REALIZZARE un Servo Scambio

Vi avevo promesso una chicca speciale....ed eccola qui!
Abbiamo deciso, dopo aver provato il classico scambio "claac-claac" fastidiosissimo e irrealistico, di provare una nuova tecnica che sta prendendo piede sempre più nel mondo del fermodellismo, il Servo Scambio.
Già da tempo si vedevano sul mercato gli scambi lenti, che però (leggendo le riviste) avevano problemi e non era poi cosi facile gestirli. Ora invece sono arrivati i nuovi decoder fatti apposta per utilizzare i Servi del modellismo RC.
Con essi si può ricreare fedelmente la velocità dello scambio reale...e che differenza: meno rumore, più spazio, praticità di installazione...insomma, una fantastica scoperta!!!

Ho fatto un piccolo e rapido video in cui mostro il layout veramente semplice per utilizzare questa tecnologia!

ENJOY!!!



LAVORI IN CORSO #7bis - Sopraelevazione curve - Parte 2

Ed ecco la prova del nove....locomotive fantasticamente inclinate e passaggio tra pezzo curvo e rettilineo dolce come non mai senza lcun "ingobbimento" del treno con possibile deragliamento!!!
Più contenti di cosi non potevamo essere.
Devo ammettere che sono molto felice dell'effetto e di come si integra bene (non è eccessivo) con il tracciato!
ecco le foto, bando alle ciance:

Una splendida E.646 nella parte inferiore del modulo 2


Bellissimo effetto non è vero?!?


E qui una bella visione di gruppo, Re 6/6 e Am 843...immaginatevi con i vagoni!!!!





Qui la E.646 sulla parte superiore del modulo 2, curve piu dolci ed effetto migliore a mio modo di vedere.


Ecco, questo è tutto!ora andrà riprodotto per altre tre parti, gli angoli delle stanze, e per qualche curva interna al tracciato...
Il prossimo aggiornamente avrà delle chicche riguardanti gli scambi...scelta nuova e molto realista!!!

"stay tuned"

LAVORI IN CORSO #7 - Sopraelevazione curve - Parte 1

Eccoci qui con le immagini sui lavori di inclinazione/sopraelevazione delle curve.
Risultato --> funziona, e anche bene!!!
La cosa veramente fantastica di questo sistema è che inclinando l'asse ottengo una sopraelevazione che in scala è molto meglio del classico spessore sotto il binario esterno (e come avviene nella realtà...ehm ehm, errata corrige del mio scorso post!scusate....).
Ricordatevi sempre l'effetto scala, cosa molto importante (per esempio) nel mio modellismo, quello statico, dove bisogna tener conto che stiamo osservando un oggetto da diverse angolature e di diverse dimensioni, quindi nel mio caso per esempio bisognerà prestar attenzione a colore (piu chiaro solitamente di quello originale) e a lucidità.
Ma prima di commentare ulteriormente diamo un'occhiata ai vari passaggi...

1) bisogna fresare il legno, e il nostro metodo di fare supporti per binari non troppo lunghi ci ha dato la comodità di poter staccare il pezzo e lavorare tranquillamente seduti.
La prima fresatura va effettuata a -2 mm.


2) a questo punto per fare il "raccordo", ovvero quello definito come lo spazio che serve per elevare il binario da piano a massimo della sua sopraelevazione, abbiamo fresato a -1 mm.



3) ora tutto è pronto per cominciare a costruire la nostra struttura...ricordate, non è fondamentale fresare perfettamente curvi...la struttura in legno provvederà a rimanere in linea.
sotto vedete il primo elemento per la realizzazione, un listello di 2 mm x 2 mm usato nel modellismo navale. Questo servirà da profilo esterno su cui appoggiare i listarelli di supporto per la massicciata di sughero....




4) ecco la prima posa dei listarelli. Sono di nuovo listarelli per modellismo navale, molto flessibili che diventano molto rigidi quando tagliati corti. Le dimensioni sono di 1 mm di spessore per 5 mm di larghezza e 4,5 cm di lunghezza (la larghezza della massicciata in sughero).
il prossimo passo sarà di riempire i buchi rimanenti con altri listelli cosicchè tra ognuno vi sarà uno spazio max di 5 mm.



5) ed ecco il risultato. Una fitta rete di listarelli su cui incollare tranquillamente e saldamente il profilo in sughero. Per ottenere poi un effetto migliore i binari dovranno essere incollati altrimenti, se solo inchiodati, ci sarà la possibilità che si stacchino o che si allentino.



6) qui si vede bene il pezzo di raccordo. gli ultimi listarelli sono praticamente piani e il pezzo dritto di binario è già iniziato da un po'. in questo modo potrò addolcire molto l'entrata/uscita della sopraelevazione.


7) qui una parte abbastanza difficile, lo scambio...nella realtà ci sono a disposizione decine di metri se non un centinaio, per far si che i due binari uscenti dallo scambio sopraelevato siano sopraelevati a loro volta. cosa che in scala non è possibile o comunque difficile se non con stanze immense (parlando di scala H0). Il rischio ovviamente è il deragliamento.
Il trucco sta nel provare e riprovare e nel trovare una soluzione di mezzo a livello dello scambio (non oso immaginare quanto sarà difficile quando ci saranno gli scambi in curva attaccati tra loro...)


8) dopodichè prosegue come prima, due curve separate con loro sopraelevazione....effetto assicurato!



9) ed ecco il risultato finale...nel prossimo post vedremo se ci sarà un risultato soddisfacente e se l'effetto funzionerà!!!

LAVORI IN CORSO #6 - Modulo n°2

Eccomi qui di nuovo per un aggiornamento!
E' passato un po' di tempo dall'ultimo post e nel frattempo siamo riusciti a fare molto. Purtroppo non sono ancora riuscito a fare foto nuove ma presto le posterò con i nuovissimi aggiornamenti.
Per intanto vi faccio vedere a che punto è il Modulo 2, la sua situazione è piu o meno questa ed è cambiata ben poco.



Inoltre abbiamo studiato bene il metodo di inclinazione dei binari.
Dopo prove e riflessioni siamo giunti che il più realistico, anche se incredibilmente più difficile modo è quello di far ruotare l'asse del binario invece di mettere dello spessore sotto il lato esterno (creando una fastidiosa gobba che potete vedere nelle foto aggiornate del modulo 1).
Per maggiori spiegazioni guardate la piccola e veloce presentazione sotto.

LAVORI IN CORSO #5 - Modulo n°1

Aggiungo giusto qualche foto in più sui progressi fatti sul Modulo #1.


LAVORI IN CORSO #4 - Modulo n°2

Ed ecco qui il modulo #2 già "abbozzato" e aggangiato al muro.
Le squadre bianche sono solo per mettere gli scheletri in perpendicolare e verranno rimosse non appena sarà tutto ben attaccato.

Abbiamo anche forato il piano come vedete nella foto sotto.
Il buco ha principalmente due scopi. In primis serve per alleggerire, e non di poco, il multistrato che altrimenti avrebbe un peso spropositato. In secondo luogo invece servirà per avere un accesso all'interno della galleria in caso si bloccasse qualche treno. Il foro ha infatti le dimensione perfette per fare entrare i nostri busti.


Qui sotto invece vedete una foto di insieme con il Modulo #1 che rispetto alle prime foto ha "subito" dei leggeri cambiamenti eheh.
Come vedete sono stati fatti e inseriti in posizione i due ponti, applicati i pezzi in sughero per il rialzamento dei binari e per la massicciata ed il tutto è stato elettrificato.
Ora è perfettamente funzionante.



Il ponte in pietra è stato autocostruito mentre i ponti in ferro sono dei banalissimi Marklin da 18 cm di lunghezza debitamente ripitturati e sporcati a dovere!
Prossimamente metterò foto della costruzione del ponte in pietra e alcune foto (anche se pessime, non si vede tanto) della fase di pitturazione dei ponti in ferro.
Anche la struttura in sagex è assolutamente di prova. Il letto del torrente infatti è stato letteralmente raschiato con una grattugia e su di esso è stato applicato uno strato di bande di gesso.
Il risultato, assolutamente pietoso, mi ha convinto a rimuovere il tutto (cosa che ho parzialmente iniziato a fare). Ora ho in mente un nuovo e definitivo metodo per creare il letto del torrente. Ho solo bisogno di tempo ;-)

LAVORI IN CORSO #3 - Modulo n°2

Per avere un po' l'idea di come verrà e per cominciare a testare l'aggangio alle pareti e tra i moduli stessi abbiamo cominciato a progettare, per poter poi costruire a breve, il Modulo 2.
Sarà un modulo ad angolo e fondamentalmente un modulo semplice a parte il binario che andrà sotto la galleria e che "risbucherà" poco prima della fine del modulo stesso.
Il modulo 3 è anch'esso in progettazione e richiede solo qualche altra rifinitura, dopodichè si taglierà legno a gogo.
L'unica aggiunta rispetto al progetto originale è un binario morto (quello azzurro) che consentirà la creazione di una tratta "avanti-indietro" tra stazione e qui. Sinceramente potrebbe venire utile anche per altri scopi perciò è stata creata!


A presto con immagini della costruzione e aggiornamenti sul modulo #1.

LAVORI IN CORSO #2 - Modulo n°1

Ed ecco le prime foto del Modulo 1.


Si compone di:

un asse di 120 cm x 40 cm
5 scheletri
"poggiabinari" di circa 14 cm di larghezza.

Nel buco senza poggiabinari si andranno a posizionari i vari ponti.
Quello sotto sarà in ferro e a due componenti mentre quello sopra sarà completamente autocostruito usando sagex, legno e foam boards della Tamiya (perfetti per riprodurre i mattoni dato che si possono ricreare varie forme usando un semplice stuzzicadenti).



Vista dei binari "indipendenti" che andranno nella racchetta.
Poco prima dello scheletro verrà posizionato il portale della galleria.

LAVORI IN CORSO - Modulo n°1

Dunque eccoci qua pronti al via.
Piano di progettazione realizzato ma non ancora del tutto definitivo.
Si tratterà di un anello tutto intorno alla stanza con due binari principali, e due di "servizio" che ci consentiranno di portare i treni nelle due stazioni nascoste sotto la stazione "reale".

Ecco qui il piano
Quindi si è poi proceduti alla realizzazione del modulo #1 con tutti i relativi calcoli e pianificazione dei binari.
Durante la progettazione siamo anche giunti alla ideazione della paesaggistica di modo da sapere dove posizionare eventuali ponti, fiumi, rocce, gallerie, ecc...
Il primo modulo avrà un fiume, o meglio un rivolo/torrente con due ponti, una galleria per i binari "indipendenti" che entrano poi in racchetta e un muraglio poco prima del modulo #2 che preparerà l'entrata in gallera sempre dei binari indipendenti, nella fattispecie il binario bianco che vedete sopra!
Ecco qui un piano dettagliato del primo modulo.


Presto metterò anche le immagini del "via ai lavori" con la lavorazione dello scheletro in legno e l'inizio preparazione dei ponti!
Perciò "stay tuned" e a presto!!!

Progettazione in corso...

Si parte...

Si parte dopo anni di plastico in scala N, che dopo aver fatto il suo onesto lavoro è stato smontato in vista di qualcosa di più ambizioso!

Da anni mio padre collezionava locomotori italiani in scala "half-zero", locomotori che gli ricordavano l'infanzia, locomotori che vedeva da quei cavalcavia o a lato di quelle strade che percorreva quotidianamente da giovane.
Con gli anni e con la "materia prima" è riuscito a collezionare anche qualche locomotore SBB che proveniva da quell'interesse che era sbocciato per i "rotabili federali" negli anni di costruzione del plastico in N.
Si, il plastico in N era stupendo e immenso ma dentro di lui rimaneva e anzi cresceva la voglia di poter finalmente far girare quei "bestioni" che sostavano nella bacheca a muro.

Ed è così che finalmente, e anche grazie al mio aiuto nel "distruggere" e smontare il vecchio caro plastico, ci stiamo accingendo ad iniziare questa nuova avventura...un plastico in H0!!!

Vuole e vorrà essere una realizzazione veloce, versatile, pulita e precisa, un plastico che dovrà mostrare e divertire e far vedere in tutta la loro eleganza composizioni di treni che sfrecceranno sulle lunghe pareti della nostra stanza.
Infatti si tratterà di un plastico stretto lungo ogni parete della stanza. Niente più blocchi mastodontici e scomodi che riempono ogni spazio ma strutture modulari comode e smontabili.

A presto quindi, con le immagini e la spiegazione della progettazione.
Giacomo